IL SACCO DEI BRETONI DEL 1377 A CESENA
(Novella storica con risvolti attuali di Butto Alberosa)
Mi sono recato all’Anagrafe
del Comune di Cesena per un Attestato di Nascita (ero curioso di sapere
se ero nato). Attendendo il turno allo sportello in un’esigua fila, mi
sono detto: “La fila è esigua e l’affluenza scarsa (non sono molti i
curiosi di sapere se sono nati); cosa sto a difendere un avamposto
conquistato, se posso accedervi in ogni momento? Mi punge curiosità del
posto preziosamente restaurato”. Pertanto, ho gettato uno sguardo in
giro col proposito di andarlo a raccogliere là ove si fosse posato con
sufficiente curiosità. Toh, s’è posato in un cortile interno
attraversando una vetrata accondiscendente! Allora, là mi sono diretto.
Ohibò, non si tratta mica di un cortile interno di basso rango! Ha più
l’aspetto di una “piazzetta”. E se nei secoli scorsi fosse stata una
cittadella? Vedo al posto delle quattro fronti interne restaurate, del
palazzo, quattro mura acconce ad essere scavalcate. Allucinazione? Mah!
Forse un presentimento nell’aria.
Un tale rettangolo terrestre (la piazzetta) è molto incline a
ritagliarsi un rettangolo di cielo sovrastante. E’ d’uopo sollevare il
capo in cerca di un’emozione. Si sa, da Kant in poi, che il cielo è
un’eccellente fonte di emozioni. A volte, il movimento del capo verso
l’alto incontra lo stupore! Questo, nel mio caso, stava su di una targa
di marmo affissa al muro e su di essa incollò il mio sguardo. La targa
si premurava di dare un nome alla “piazzetta”. Vi stava scritto:
“piazzetta Cesenati del 1377” (Sic!)
I primi pensieri volano sui seguenti punti: 1) Dunque, si tratta
proprio di una piazzetta, a cui è d’uopo, perciò, togliere le
virgolette. 2) Più di sei secoli fa, precisamente nel 1377, gli abitanti
di Cesena si dimostrarono degni d’essere immortalati su di una targa di
marmo con funzione toponomastica!
A questo punto, non viene voglia di saperne di più? Dite voi,
egregi Lettori! Ci guardiamo in giro, caso mai ci fosse qualcuno
informato.
Toh, una vigilessa! Chi meglio di una vigilessa è esperto in
toponomastica?
“Un vigile!”
“ Si vergogni, Lettore, per averlo pensato! Quando mai smetterete
di essere maschilisti?”
- Scusi un attimo, Signora Vigilessa, mi saprebbe dire a quale
avvenimento si riferisce la targa toponomastica sulla quale si è fermato
il mio sguardo nel suo percorso verso il cielo? -
- Non saprei…per quanto abbia seguito con profitto un regolare
corso di Toponomastica, i particolari di questa targa mi sfuggono …
forse non mi sono stati insegnati -
“Hai visto, caro Scrittore, che avevo ragione io?”
“Ragione, un corno! Si tratta di una défaillance
dell’insegnamento,
non della voglia di apprendere della giovane!”
- E Lei Signora Vigilessa, non sente curiosità? -
- Ora che mi ha fatto osservare la targa, ho, in effetti, una certa
curiosità di sapere -
- Quindi, Lei, la targa, non l’aveva mai osservata prima!
- Sa, io gli occhi al cielo li rivolgo solo in due circostanze: in
pubblico, per implorare pazienza con gli automobilisti e, in privato,
per impetrare qualche grazia che mi alleggerisca la vita -
A noi questa Vigilessa piace … ma non abbiamo risolto il problema.
Insomma, questi Cesenati del 1377 cosa hanno fatto di speciale?
- Sono stati trucidati!-
Chi ha parlato? Ah, è un Signore che ha udito la nostra ansia
espressa ad alta voce!
- Trucidati? -
- Eh sì, egregio Turista -
- Non sono un Turista, sono qui per caso, per sapere se sono nato -
- Cioè?!!! -
- Non si preoccupi, io so perfettamente che sono nato, c’è però
qualcuno che lo mette in dubbio, e quindi sono venuto a richiedere un
attestato di nascita all’Anagrafe. Poi lo sguardo mi si è incollato
sulla targa e ha una certa ritrosia a staccarsi … se non ne saprò di più
su quella targa finirò col morire di curiosità e avranno ragione quelli
che mettono in dubbio la mia presenza al mondo -
- Si tratta di una Banca? -
- Per l’appunto, come fa a saperlo? -
- Ieri, ho chiesto un prestito a una Banca, e volevano sapere se
ero vivo in virtù di nascita!-
- Anche Lei!!! Sa, io ho chiesto un prestito alla Banca per
sostenere le spese pubblicitarie per il lancio di un mio libro … sa, io
sono uno scrittore … -
- Uno Scrittore?! Ma che piacere! Le auguro di guadagnare 15
miliardi in un anno con la vendita dei Suoi libri in 25 paesi e 25
lingue! -
- ?! -
- Sa, così chiederò un prestito a Lei, invece che alla Banca … Lei
vede bene che sono vivo in virtù di nascita! -
- Non stiamo divagando? -
- Venendo al merito della targa, Sissignore! I Cesenati della targa
sono stati trucidati in numero di tremila: chi infilzato, chi sgozzato,
chi squartato, e la città fu messa a sacco. Giustappunto accadde nel
1377 -
- Scusi sa, non si sbaglierà di Città e di data? -
- Furono le milizie mercenarie di Bretagna e Guascogna a compiere
il misfatto, al comando del Cardinal legato Roberto da Ginevra, per
ordine del Papa -
- Scusi sa, non si sbaglierà di religione? -
- Col determinante aiuto di Sir John Hawkwood e la sua brigata
inglese, in arte Messer Giovanni Acuto -
- Scusi sa, non si sbaglierà di nazionalità? -
- Una punizione esemplare inflitta alla Città di Cesena per essersi
ribellata al Governo Pontificio! - ( * )
- Il Papa odierno ha chiesto perdono? -
- Lo farà senz’altro! -
Cari Lettori, vi devo confessare che sono rimasto scosso (se
preferite l’italiano moderno, dico “shockato”). La colla che manteneva
il mio sguardo attaccato alla targa, si è liquefatta e il mio sguardo è
piombato a terra! … Forse non sono nato! …
Butto Alberosa
( * ) Indro Montanelli
Storia d’Italia
Vol. 2 (pag. 266)
Ed. Cor. Sera
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